
Legionella in Italia: cosa c’è da sapere, come prevenire e quando rivolgersi a un laboratorio analisi
Ogni anno in Italia si registrano circa 3.900 casi di legionellosi, con una tendenza in aumento negli ultimi anni. La legionella è un batterio che può causare infezioni gravi, specie negli individui anziani o con salute fragile. Un recente focolaio è stato segnalato a Milano in via Rizzoli, ma ciò che preoccupa è che spesso le origin i della contaminazione non sono ben definite.
Nel nostro articolo esploriamo che cos’è la legionella, come si trasmette, quali sono le fonti principali, come prevenire efficacemente e quando è utile ricorrere a un laboratorio analisi per fare il punto della situazione.
Che cos’è la legionella e come si trasmette
- Il batterio Legionella è presente in natura (acque sorgive, laghi, corsi d’acqua, fanghi) ed è anche comune in ambienti artificiali che favoriscono la permanenza dell’acqua.
- L’infezione si contrae principalmente respirando aerosol (microgocce d’acqua nebulizzata) contaminato da legionella. Non attraverso l’acqua potabile per uso alimentare né bevendo, ma tramite inalazione: docce, vasche, impianti di condizionamento che utilizzano acqua, torri di raffreddamento, ecc
- I soggetti più a rischio sono le persone con età avanzata, malattie chronique, problemi immunitari. In molti casi è presente anche una comorbilità (altre condizioni di salute) che aggrava la situazione.
Legionella: fonti principali di rischio
Ecco dove il batterio può proliferare:
- Serbatoi o bollitori con acqua calda stagnante. Se la temperatura scende sotto soglie protettive (sotto i 50-55°C), la legionella può crescere.
- Impianti di condizionamento, torri evaporative, strutture che producono aerosol con acqua non ben gestita o disinfettata.
- Docce, rubinetti, soffioni, tubazioni con incrostazioni e filtri non puliti, soprattutto dopo lunghi periodi di inutilizzo.
- Strutture pubbliche, grandi edifici, ospedali, alberghi, centri sportivi, e anche edifici che rimangono chiusi per lunghi periodi (seconde case, uffici non utilizzati
Come prevenire la legionella
Per ridurre il rischio di legionella sono necessarie misure sia a livello domestico che nelle strutture più grandi. Ecco le raccomandazioni principali:
- Mantenere temperature protettive
L’acqua calda sanitaria dovrebbe essere mantenuta almeno a 50-55°C, idealmente oltre i 60°C dove possibile, per evitare che il batterio raggiunga temperature ottimali di proliferazione. - Far fluire l’acqua in punti non usati
Se un rubinetto, una doccia o un impianto sanitario sono rimasti chiusi per molto tempo, conviene far scorrrere sia l’acqua calda sia quella fredda per alcuni minuti prima dell’uso, per eliminare acqua stagnante. - Pulizia e manutenzione regolare
- sostituire o pulire filtri, rompigetto, soffioni;
- rimuovere incrostazioni, sedimenti nei serbatoi;
- disinfezione periodica degli impianti idrici;
- manutenzione delle torri di raffreddamento, dei circuiti di condizionamento ad acqua.
- Valutazione del rischio e monitoraggio
Nelle strutture pubbliche, nei condomini con impianti centralizzati, negli edifici di grandi dimensioni occorre effettuare valutazioni del rischio, analisi dell’acqua, controlli microbiologici periodici. - Normativa vigente
Il Decreto Legislativo 18/2023 ha introdotto misure aggiornate, obblighi di controllo, limiti microbiologici per la legionella e protocolli di prevenzione.
Quando rivolgersi a un laboratorio analisi
È fondamentale rivolgersi a un laboratorio quando:
- si riscontrano casi di malattia sospetta di legionellosi, specie se più persone con sintomi respiratori simili;
- si gestiscono strutture ad alto rischio (ospedali, RSA, alberghi, centri sportivi, piscine, strutture ricettive) e si devono fare controlli preventivi;
- un impianto è rimasto inutilizzato per lungo tempo (botoli, seconde case), prima di riutilizzarlo;
- ci sono segni visibili di problemi nell’impianto (odore, torbidità, incrostazioni, presenza di depositi);
- come obbligo normativa per condomini, amministratori o gestori di edifici con impianti idrici centralizzati.
I laboratori analisi sono in grado di fare test specifici su campioni d’acqua, misurare la concentrazione di legionella (UFC/L – unità formanti colonia per litro), individuare il sierogruppo, verificare se l’acqua è in condizioni che favoriscono la proliferazione del batterio, fornire referti utili per interventi di bonifica o disinfezione.
Presso Saturno Laboratorio Analisi offriamo:
- analisi microbiologiche accurate per la Legionella su campioni d’acqua potabile, acqua calda sanitaria, circuiti a rischio;
- supporto nella valutazione del rischio: consigli su manutenzione, gestione degli impianti e pulizia;
- referti certificati che possono essere utilizzati per adempiere obblighi normativi;
- consulenza per amministratori di condomini, responsabili di edifici o strutture, quando serve predisporre controlli periodici o piani di sicurezza.
La legionella è un rischio reale, con numeri che mostrano un aumento dei casi in Italia negli ultimi anni. Tuttavia, con misure preventive ben applicate, manutenzione corretta, monitoraggio e analisi di laboratorio è possibile ridurre fortemente il rischio e intervenire in maniera tempestiva se necessario.
Se vuoi mettere al sicuro la tua abitazione, il tuo condominio o la tua struttura, non aspettare che diventi un problema: la prevenzione è la chiave.
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