
Richiamo prodotti: essere in grado di rintracciare
È importante che le aziende, in caso di richiamo di qualche prodotto, sappiano con certezza quali prodotti hanno consegnato e a chi.
Innanzitutto, è raccomandabile formare un team di persone con diverse competenze nei vari reparti, in modo tale da fissare degli obiettivi.
Successivamente bisogna definire le dimensioni dei lotti, naturalmente lotti più piccoli e omogenei permettono una tracciabilità più mirata, di contro con lotti piccoli lo sforzo per acquisire i dati e i costi aumentano.
Per questo gli esperti raccomandano un compromesso tra la gestione del rischio aziendale e l’efficienza economica.
Si prosegue con la scelta del tipo di identificazione: l’etichettatura e l’identificazione univoca dei prodotti sono fondamentali per una tracciabilità completa. Quindi, giocano un ruolo fondamentale i numeri di identificazione, codici a barre o RFID e il numero dell’unità di spedizione SSCC e EPCIS.
Risultano fondamentali delle giuste tecnologie informatiche a supporto del processo di identificazione dei prodotti una volta che la merce arriva in magazzino. Ci dovrebbe essere un gestionale in grado di trasferire le informazioni dei lotti in arrivo al magazzino, alla produzione e/o al confezionamento.
Risulta utile avere delle postazioni IT per la raccolta dei dati durante tutti i Critical Control Points, punti rilevanti del processo operativo, per poter raccogliere ed elaborare le informazioni online.
La qualità dei dati raccolti influisce sul sistema di tracciabilità, inoltre, per automatizzare i processi di richiamo i sistemi informatici devono permettere di visualizzare questi dati in qualsiasi momento.
In conclusione, i sistemi di tracciabilità offrono la possibilità di ottimizzare i processi e di trarne profitto economico.