
Etichette alimentari: il nutri-score come strumento contro la comunicazione ingannevole sugli zuccheri
Sono molteplici gli studi e le ricerche marketing che hanno attestato quanto i consumatori siano sensibili alle comunicazioni rispetto agli zuccheri contenuti negli alimenti.
Vedere un’etichetta con le diciture “non contiene zuccheri aggiunti” o “poco dolce” infatti innesca il cosiddetto health-halo effect’, che li porterebbe ad orientare le loro decisioni d’acquisto proprio in base a queste diciture.
Passando dal marketing all’approccio scientifico, è chiaro che queste diciture non hanno alcun valore: non si indica alcun valore numerico né ci sono termini di paragone quindi non si possono considerare attendibili.
Per fortuna però, a venire incontro ai consumatori e rendere le comunicazioni meno ingannevoli, accanto alle diciture meramente pubblicitarie arriva il Nutri – Score.
Interazione tra etichette e Nutri-Score: gli studi
Gli effetti di interazione tra etichetta e Nutri-Score sono stati indagati da uno studio effettuato dai ricercatori dell’Università di Gottinga, in Germania.
Gli studiosi hanno sottoposto a oltre 1.100 persone un questionario studiato apposta per verificare gli eventuali errori cognitivi in cui esse fossero indotte a cadere da un certo tipo di claim.
Al campione sono state mostrate tre tipologie di prodotti: una bevanda all’avena, un cappuccino istantaneo e una scatola di muesli.
Ogni prodotto era accompagnato da slogan del tipo: ‘zuccheri ridotti del 30%’ o ‘senza zuccheri aggiunti’, tutte permesse dall’apposita normativa europea (regolamento CE 1924/2006), affiancate o non dal Nutri-Score.
I risultati sono chiari: nel momento in cui i consumatori vedono le confezioni con i claim affiancati al Nutri-Score, allora l’errore nella scelta e nella percezione della quantità di zuccheri effettivamente contenuti nell’alimento cala sensibilmente.
Affiancare quindi l’etichetta alimentare al Nutri-Score risulterebbe davvero l’arma vincente per offrire ai consumatori la corretta percezione dell’effettiva quantità di zuccheri contenuta in quel determinato cibo, evitando di essere ingannati dai soli slogan pubblicitari.
Fonte: https://ilfattoalimentare.it/nutri-score-claim-ingannevoli.html