
La mensa del futuro: green e inclusiva. I risultati dello studio
La ricerca condotta da Ipsos per l’Osservatorio CIRFOOD DISTRICT fa emergere dati importanti, che portano ad una riflessione. La mensa scolastica infatti è stata percepita come luogo privilegiato per favorire la socialità, l’inclusione ma anche la formazione a comportamenti alimentari corretti e la sostenibilità.
Lo studio è stato condotto su 150 docenti di scuola primaria in tutta Italia, che hanno “preso la parola”.
Mensa scolastica: la parola ai docenti
Gli insegnanti, come emerso dallo studio, giocano un ruolo fondamentale per trasformare il momento della mensa in un contesto fertile per parlare di educazione alimentare, socialità, inclusione ma anche sostenibilità e rispetto per il cibo.
Dalla ricerca di Ipsos rileviamo che, per il 60% degli insegnanti, il pasto a scuola rappresenta per i bambini, innanzitutto, un momento di relazione e piacere. Per il 55% di loro, inoltre, è un’importante occasione di convivialità e, il 43%, la ritiene anche occasione di educazione.
La relazione con gli alunni durante il pasto è considerata uguale (52%) e – per il 40% degli insegnanti – migliore, ovvero più felice e positiva, rispetto alle ore di lezione, anche grazie a un confronto ancor più empatico dato dalla libertà di chiacchierare, di muoversi e di socializzare.
Ecco che allora la mensa diventa il momento in cui il cibo non è solo nutrimento ma è fonte di piacere, gioco e stimolo alla relazione con il gruppo dei compagni,
Secondo l’opinione del 96% del panel, costituisce quindi un contesto all’interno del quale i bambini possono socializzare fra loro, e questa dinamica li porta, per l’80% degli intervistati, a trovare innanzitutto momenti di collaborazione con gli altri oltre che, per il 91%, ad accrescere la loro autonomia.
FONTE: Come sarà la mensa del futuro? L'indagine CIRFOOD (ilgiornaledelcibo.it)