Covid-19 e mascherine di comunità: come si regola l’uso di queste specifiche protezioni delle vie aeree in periodo di emergenza sanitaria secondo la nuova UNI\ PdR 90.1.2020 del 1° Luglio 2020?
Per decenni, fiumi, laghi, acque marine costiere e falde sotterranee sono stati usati come mezzo per smaltire i reflui industriali, agricoli e zootecnici. Ma ancora oggi tonnellate di sostanze chimiche, metalli pesanti e pesticidi vengono emesse nelle acque più o meno legalmente, tanto che, in soli 11 anni, nei corpi idrici italiani sono state riversate oltre 5.600 tonnellate di sostanze chimiche.
Il prossimo 23 giugno entreranno in vigore nuove regole sul fronte dei RAEE. Il decreto attua la Direttiva UE 2017/2102 che modifica la direttiva 2011/65/UE sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE).
La maggior parte dei rischi legati al benessere dei suini al macello è dovuta a competenze inadeguate del personale e a strutture mal progettate e mal costruite.
Una lettrice ha segnalato qualche perplessità su alcune informazioni riportate sulle etichette di diverse marche di burro. Pubblichiamo la lettera con la risposta dell’avvocato Dario Dongo esperto di diritto alimentare.
Il 5 luglio 2020 è il termine fissato per il recepimento del pacchetto economia circolare, che rivoluzionerà la gestione dei rifiuti in particolare nelle filiere agroalimentari.
L'EFSA (European Food Safety Authority) ha valutato i rischi per la salute pubblica connessi alla contaminazione da Listeria nelle verdure scottate in acqua bollente o passate brevemente al vapore prima di essere surgelate, concludendo che i rischi associati al consumo di questi prodotti sono inferiori rispetto a quelli da alimenti pronti come: il pesce affumicato, la carne cotta, le salsicce, il paté, i formaggi a pasta molle, che di solito vengono associati a contaminazione da Listeria.
L'EFSA ha pubblicato il suo annuale rapporto sui residui di pesticidi rilevati negli alimenti nell'Unione Europea. Il rapporto si basa sui dati dei controlli ufficiali effettuati dagli Stati membri dell'UE, dall'Islanda e dalla Norvegia ciascuno nei propri Paesi, e include risultanze sia del campionamento mirato che di quello casuale.
Le presenti indicazioni si applicano alle piscine pubbliche, alle piscine finalizzate a gioco acquatico e ad uso collettivo inserite in strutture già adibite in via principale ad altre attività ricettive (es. pubblici esercizi, agrituristiche, camping, etc.).