Nell'attuale panorama alimentare, le malattie derivate dalla preparazione domestica degli alimenti rappresentano una sfida sempre più diffusa e complessa da affrontare. Queste patologie, spesso sottostimate e difficili da individuare attraverso i tradizionali sistemi di controllo, richiedono un approccio multidimensionale che vada oltre il semplice monitoraggio delle pratiche alimentari.
La lotta allo spreco alimentare è diventata una priorità globale, considerando i dati allarmanti forniti dalla FAO che evidenziano la perdita e lo spreco di circa 1,6 miliardi di tonnellate di cibo ogni anno. Questo fenomeno non solo rappresenta una grave inefficienza nel sistema alimentare mondiale, ma ha anche conseguenze devastanti sull'ambiente, sull'economia e sulla società.
Il Decreto Ministeriale del 6 settembre 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 243 del 17 ottobre, ha delineato in maniera dettagliata i contenuti e le modalità di erogazione dei programmi formativi obbligatori in materia di sanità animale. Questo provvedimento rappresenta un importante passo avanti nel garantire un approccio uniforme e standardizzato alla formazione degli operatori e dei professionisti che operano nel settore.
Confagricoltura chiede con urgenza maggiori controlli alle frontiere per prevenire malattie che potrebbero colpire gli agrumi causate da importazioni da Paesi Terzi. Nel solo periodo gennaio-agosto di quest'anno sono state 33 le intercettazioni di Cbs (macchia nera degli agrumi) su frutti provenienti dal Sudafrica.
Per combattere microrganismi potenzialmente rischiosi per la vita di uomini e piante, si cerca oggi più che mai di evitare l’utilizzo di antibiotici e pesticidi. Uno dei metodi alternativi e sostenibili più efficaci e promettenti è rappresentato dalla luce che, grazie alle sue diverse lunghezze d’onda, sta raggiungendo risultati interessanti.
Il primo rapporto di Consumer Reports aveva già dato esiti inaspettati; a fronte delle festività natalizie4 appena trascorse, il tema è tornato di grande attualità. I livelli di metalli pesanti come piombo e cadmio rilevati nei prodotti con cacao è ancora troppo alto in molti casi.
Nell’industria alimentare i nastri trasportatori sono uno strumento di lavoro indispensabile. Nello specifico servono a gestire la movimentazione orizzontale o inclinata di prodotti sfusi o confezionati, per l’alimentazione e in uscita delle macchine durante le diverse fasi produttive, in fase di confezionamento o di distribuzione, anche ad alte velocità.
A partire dai dati raccolti su tre aziende agricole del Sud Italia, uno studio ha rivelato quale sia l’impatto ambientale del ciclo di vita del latte di bufala.
I rifiuti inerti sono gli scarti di lavorazione che si ottengono da attività di costruzione, di demolizione oppure derivanti da attività di scavo, caratterizzati dal fatto che non subiscono nel corso del tempo alcuna trasformazione, sia questa fisica, chimica o biologica: non si dissolvono, non bruciano, non sono soggetti a reazioni fisiche o chimiche, non sono biodegradabili e, se a contatto con altre materie, non comportano effetti nocivi in grado di determinare inquinamento ambientale o danni alla salute umana.
I sali di nitriti e nitrati sono comunemente impiegati per stagionare la carne e altri prodotti deperibili. Vengono infatti aggiunti agli alimenti per conservarli, contribuendo anche a ostacolare la crescita di microrganismi nocivi, quali Salmonella, Lysteria monocytogenes e Clostridium botulinum, batterio responsabile del botulismo.